
Illuminazione d’interni: perché la luce è il primo gesto d’arredo
Quando pensiamo a rinnovare o arredare casa, la nostra mente corre subito a divani, pareti, tavoli, tessuti. Ma c’è un elemento invisibile, spesso sottovalutato, che in realtà plasma ogni ambiente prima ancora di tutto il resto: la luce.
L’illuminazione d’interni non è solo una questione tecnica: è un linguaggio, un modo per raccontare lo spazio e la nostra relazione con esso.
La luce definisce lo spazio
Prima ancora che si veda un mobile o un colore, ciò che percepiamo entrando in una stanza è la luce. La sua intensità, la temperatura colore, il modo in cui si rifrange sulle superfici, crea un’atmosfera che può essere accogliente, energica, intima o fredda.
La luce può amplificare i volumi, valorizzare i materiali, evidenziare dettagli o nascondere angoli.
Scegliere la luce giusta per ogni ambiente
Ogni ambiente ha una funzione e ogni funzione ha bisogno del suo tipo di luce:
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Ingresso → accogliente e calda
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Soggiorno → modulabile, combinata tra diffusa e diretta
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Cucina → chiara, funzionale e diretta
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Camera da letto → soffusa, regolabile, spesso indiretta
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Bagno → neutra, precisa, senza ombre
Il ruolo del design
In Kosmo crediamo che ogni lampada debba essere più di un oggetto utile: deve diventare parte dell’identità dell’ambiente. Il design non è un elemento decorativo, ma il veicolo attraverso cui la luce prende forma e significato.